«gut» Il principio è l’Oro bianco.

Storie della produzione tessile di San Gallo dal 1250 a Bignik

22.04.2022 – 29.01.2023

San Gallo può vantare una storia tessile che dura da molti secoli e affonda le proprie radici nel Medioevo. La sua elevata qualità giustifica la fama del lino di San Gallo; considerato «oro bianco», diventa un mito che perdura ancora oggi.

Gli artisti concettuali e performativi Frank e Patrik Riklin dell’Atelier für Sonderaufgaben di San Gallo raccolgono le tradizioni tessili e conferiscono loro un nuovo significato con il «Bignik», una scultura sociale che cresce di anno in anno.  In una libera interpretazione artistica Martin Leuthold, lui stesso icona del design tessile contemporaneo, coniuga passato e presente del panorama tessile creando un’installazione su larga scala che sarà visibile presso il Museo tessile di San Gallo dal 22 aprile 2022 fino al 29 gennaio 2023.

Oro bianco 

Fin dal XIII secolo la produzione del lino rappresenta una delle principali fonti di reddito della città e della regione di San Gallo. Decine di migliaia di persone lavorano con l’oro bianco: dalla coltivazione della pianta del lino, passando per la filatura del filato, fino alla tessitura, al candeggio e al finissaggio dei tessuti. Le corporazioni e le autorità cittadine controllano che il tessuto di lino soddisfi i più elevati requisiti in tutte le fasi della produzione. Con una «G» certificano l’origine («San Gallo») – in alcune interpretazioni anche la qualità («Gut», “buona”) – degli articoli tessili destinati al commercio a lunga distanza. Quando, nel XVIII secolo, il settore del lino entra in declino, la regione tessile di San Gallo inizia a riorganizzarsi: fioriscono la lavorazione del cotone, prima, e il ricamo, poi. 

Bignik

L’epoca del lino si è conclusa secoli fa e con essa sono scomparse le pezze di stoffa stese sui prati per essere candeggiate. Eppure, oggi le colline intorno a San Gallo tornano a essere coperte di stoffe – almeno di tanto in tanto.  «Creare insieme, per tutta la popolazione, un’enorme tovaglia da picnic composta da 293’438 teli, esattamente tanti quanti sono gli abitanti della regione.» È questa la vision dei fratelli Frank e Patrik Riklin dell’Atelier für Sonderaufgaben, che nel 2012, in collaborazione con la REGIO Appenzell AR-St.Gallen-Bodensee, hanno dato vita al progetto «Bignik» e da allora hanno iniziato a stenderla in vari luoghi della regione anno dopo anno.  
Dopo 10 anni di lavori di raccolta e di cucito, nel 2022 la città di San Gallo sarà finalmente il luogo di esposizione: il rosso incontra il bianco, l’economia incontra la cultura, la storia incontra la vita. Per l’occasione, il Museo tessile di San Gallo presenta la mostra «GUT – Il principio è l’Oro bianco», in cui il passato e il presente del panorama tessile si coniugano in un’opera visiva collettiva. 

Ringraziamo

St.Galler Kantonalbank